IL PROGETTO D.E.A.

Disability Employment And Inclusion

Sono,
dunque
posso.*

*e posso dimostrarlo.

Progetto per l’inserimento
lavorativo di persone con disabilità

PERCHÉ NASCE IL PROGETTO D.E.A.

Disability Employment And Inclusion

Il progetto D.E.A., realizzato da IAL Lombardia in collaborazione con la rete territoriale dei servizi di inclusione sociale e finanziato da Fondazione Cariplo, è finalizzato a supportare l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, con un occhio di riguardo soprattutto per i più fragili.
Abbiamo pensato ed implementato questo progetto appositamente per favorire l’incontro fra la forza lavoro e le aziende che necessitano di assumere persone con disabilità.

COME? INDIVIDUARE IL MODELLO DI INTEGRAZIONE PIÙ EFFICACE

È importante cambiare la forma mentis con cui guardare alla disabilità individuando il miglior modello di integrazione lavorativa per la persona disabile. Si tratta di apportare un reale cambio di prospettiva per tutte quelle Imprese che finora hanno considerato ciò come un puro vincolo normativo a cui adempiere per non incorrere in sanzioni, invece che un’occasione di crescita ed arricchimento.
Oggi le persone con disabilità, in una situazione precaria già prima del Covid-19, corrono il rischio di non accedere al mercato del lavoro o di perdere l’occupazione.
È importante invertire la rotta con mezzi validi, mostrando quali e quanti sono i vantaggi e le modalità su cui le aziende possono contare.
Per questo, sono state studiate preventivamente le caratteristiche dei diversi territori coinvolti, nello specifico le province di Varese, Brescia, Monza e Milano, e sono stati individuati per ognuna diversi strumenti di aiuto.

Favorire l’incontro fra
la forza lavoro di categorie protette e le aziende

lavoratrice-disabile6

UN OPPORTUNITà LE PERSONE CON DISABILITà

Quali sono le modalità di inserimento predisposte per la persona con disabilità?
Il collocamento della persona disabile va applicato, ai sensi della legge 68/99, in modo:

La rete di servizi accreditati sul territorio provinciale (come Centri di formazione professionale, Associazioni per i disabili Onlus…) diventano PARTNER a tutti gli effetti delle aziende e GARANTI verso l’Ufficio Competente, condividendo i percorsi e i risultati raggiunti.

imprenditore-lavoro

UN OPPORTUNITà PER LE AZIENDE:

Legge 68/99 sul diritto al Lavoro dei disabili, prevede alcuni obblighi per le aziende le aziende che contano più di 15 dipendenti hanno l’obbligo di assumere una certa quota di persone appartenenti alle categorie protette secondo queste indicazioni:
– Da 15 a 35 dipendenti: 1 assunzione
– Da 36 a 50 dipendenti: 2 assunzioni
– Da 151 a 150: il 7 % di invalidi
– Oltre 150 dipendenti: il 7% di invalidi + l’1% di altri beneficiari della legge 68

NON OBBLIGHI MA REALI OPPORTUNITA’

Adempiere all’obbligo di legge consente di:

  • Offrire ad una persona disabile l’opportunità di lavorare e di sentirsi integrata nella società;
  • Scoprire che la produttività di un lavoratore disabile può essere anche più elevata di quella di un lavoratore ordinario;
  • Potenziare nel clima aziendale la solidarietà reciproca, l’altruismo, la tolleranza e la crescita personale.

COME il progetto DEA e lo IAL possono aiutare aziende e lavoratori a raggiungere tutto questo?

Fornire linee guida e soluzioni innovative ai datori di lavoro che necessitano di assumere risorse
Partendo dall’analisi delle richieste aziendali e dalla condivisione delle Jobs description, nell’ambito del progetto D.E.A. IAL garantisce all’Azienda l’invio di una rosa di candidati con profili corrispondenti alle richieste grazie ad un matching accurato e vantaggioso.

Inoltre, un consulente esterno di IAL offre all’Azienda un supporto qualificato in materia di:

  • preparazione del contesto lavorativo all’inserimento della persona disabile;
  • gestione delle criticità all’interno dei gruppi di lavoro in cui è inserita la persona disabile;
  • creazione di progetti su misura in base alle necessità;
  • consulenza ergonomica, procedurale e organizzativa.

4 SPERIMENTAZIONI IN 4 PROVINCE

LA TECNOLOGIA G.I.A.N.O: Città Metropolitana di Milano e Provincia di Monza

All’interno delle province di Milano e quella di Monza abbiamo sperimentato dei corsi di formazione utilizzando la tecnologia innovativa G.I.A.N.O.
Il metodo prevede l’utilizzo della piattaforma informatica “G.I.A.N.O al lavoro” (Gestione Integrata di Apprendimenti Nuovi Orientati al lavoro), utilizzabile sia in fase formativa che in fase di tirocinio/inserimento lavorativo.
Attraverso l’uso di touchscreens che riproducono un ambiente simulato per immagini, la piattaforma consente di individuare attività più semplici, “elementari”, che vanno a comporre le mansioni per la qualifica professionale prescelta, così da assicurare la piena comprensione delle stesse ed un’integrazione più efficace della persona.

L’ISOLA FORMATIVA: Provincia di Varese

L’idea dell’ISOLA FORMATIVA, è quella di riprodurre in ambiente tutelato la vita aziendale.
Con gli opportuni sostegni economici previsti dalla legge, infatti, è possibile ricreare l’ambiente ideale per apprendere la mansione, in modo tale che al termine del percorso gli allievi abbiano acquisito una conoscenza a livello pratico equiparabile all’esperienza lavorativa.
Vengono definiti, in base alle caratteristiche di ognuno, l’attività lavorativa, i ritmi, gli orari, così da poter garantire un inserimento graduale all’interno dell’azienda e nel rapporto con i colleghi. L’obiettivo è un adeguato collocamento dei ragazzi, in base alle loro possibilità e competenze.
CASE HISTORY: Lo scorso marzo questo innovativo percorso di inserimento è stato concretizzato ed avviato presso il supermercato Tigros di Gerenzano, con la collaborazione della provincia di Varese. Il progetto ha coinvolto cinque ragazzi portatori di handicap, diventando un virtuoso esempio di concreta inclusione lavorativa, un’esperienza positiva di confronto ed arricchimento per tutte le parti coinvolte.

I LABORATORI INCLUSIVI ESPERIENZIALI: Provincia di Brescia

Si tratta di un altro valido strumento sviluppato nell’ambito del progetto D.E.A. per l’inserimento lavorativo delle persone disabili, Il Laboratorio Inclusivo esperienziale consente di sperimentare un ambiente protetto presso Cooperative Sociali all’interno del quale vengono privilegiati interventi a norma della sicurezza sul lavoro. All’interno del laboratorio si possono eseguire lavori semplici, come l’assemblaggio, il taglio e cucito ed altri lavori molto richiesti dalle aziende sui vari territori provinciali. Oltre a sensibilizzare sul tema della sicurezza sul lavoro, è previsto anche l’utilizzo di strumentazione visiva appropriata in grado di avvertire immediatamente, in caso di rischio o pericolo, la persona con disabilità sensoriale uditiva.

CASE HISTORY: La Cooperativa La Fontana di Lumezzane (BS) ha accolto questa sfida e ha creato postazioni di lavoro in cui la persona sordomuta può lavorare in totale sicurezza, imparare nuove mansioni e essere assunta in convenzione articolo 14.

I DOCUMENTI DEL PROGETTO

I documenti sono disponibili per essere scaricati, previa compilazione del form sottostante.

Sono e dunque posso:
le opportunità di inserimento al lavoro per disabili deboli

Una guida dedicata ad illustrare tutte le opportunità di inserimento, i diversi percorsi e i vantaggi; un documento utile alle aziende e a chi – parte di una categoria protetta – è in cerca di lavoro.

a cura di Claudio Messori

Valutazione e modellizzazione delle azioni del progetto DEA

Uno studio realizzato per analizzare i risultati e modellizzare le diverse azioni; un documento utile agli operatori di settore e ai decisori politici

a cura di Giulia Noris

INSERISCI QUI IL TUO INDIRIZZO MAIL:

Riceverai un'e-mail per poter scaricare i documenti